LA FONTANA LUMINOSA

LA FONTANA LUMINOSA

A cura di Francesca Massaro, Storica dell’arte
 


Foto di Raniera Patavino
 

Situata in piazza Battaglione Alpini , quasi ad ornare e rendere in tal modo più suggestivo l’ingresso in corso Vittorio Emanuele II, La Fontana Luminosa rappresenta uno dei monumenti più caratteristici del centro storico di L’Aquila.
 

Deve il suo nome ai caratteristici giochi di luce che la sera impreziosiscono la struttura, esaltando il tal modo il significato rigenerante e purificatore dell’acqua. Inserita all’interno di un progetto di rinnovamento urbanistico iniziato a partire dal 1927, la famosa fontana venne realizzata nel 1934 dall’artista Nicola D’Antino.
 

Lo scultore, originario di Caramanico, sotto la supervisione dell’ingegnere Berardino Valentini, volle conferire al monumento l’eleganza e la grazia del nudo femminile. Sopra una vasca circolare, leggermente rialzata attraverso tre gradini, due giovani donne reggono una conca di rame da cui sgorga un potente getto d’acqua.

 

La posizione speculare delle due donne, di schiena, con le braccia piegate all’indietro e una gamba avanzata rispetto all’altra, circoscrive la conca sorretta in un ideale ellisse, rendendola cosi punto focale dell’opera. La conca di rame, infatti, utilizzata per andare a raccogliere acqua di fonte, è oggetto tipico della cultura tradizionale abruzzese.

 

Il sisma del 2009 ha causato alla struttura danni che hanno reso necessario un intervento di restauro durato circa 5 anni. Dal dicembre 2016 la Fontana Luminosa è tornata perfettamente in funzione e continua ad essere luogo di ritrovo per i giovani aquilani e pregiata attrazione per i turisti.